giovedì 22 settembre 2011

Un piacere sorprendente

Non solo punto G. Se già la ricerca del piacere a volte vi era parsa affannosa ora le cose potrebbero ulteriormente peggiorare. O migliorare, s’intende. Infatti, mentre di tanto in tanto un articolo o una notizia ci rinfrescano la memoria sull’esistenza e la collocazione del mitico punto del piacere supremo neanche si trattasse di aggiornare la cartina su Google Maps, all’orizzonte si sta già profilando qualcosa di nuovo, o per lo meno di meno famoso. Si chiama Deep Spot ed è un’area della vagina del tutto diversa da stimolare per carezze sempre più hard e sempre più complesse. 


Altro che Dirty Dancing, le coccole si fanno proibite e decisamente inedite. Sembra infatti che stimolando un punto preciso vicino all’uretra si ottengano sensazioni mai viste prima, orgasmi senza paragoni, gambe che tremano ed eterna gratitudine da parte della fortunata. Questo almeno secondo le teorie dell’esperto David Shade che, pian piano, stanno arrivando anche qui in Italia seminando un certo panico nei vari forum. Angoli in cui gli uomini, a quanto pare stravolti dalla fatica per la continua e snervante ricerca di questa nuova meta della passione, vanno a sfogarsi dopo vari tentativi non esattamente soddisfacenti. Una delle controindicazioni più ricorrenti? Alle loro compagne in questo modo sul più bello scappa la pipì! Cosa che, oltre a non essere affatto romantica, è scomoda e non particolarmente piacevole. 

A questo punto viene da chiedersi se non ci stia sfuggendo qualcosa. Se, forse, per quanto possa essere un’attività decisamente fisica e, quindi, come tale, soggetta alle regole della scienza, considerare il sesso come una serie di azioni dalla chirurgica precisione da svolgere in perfetto ordine non sia un tantino eccessivo. 

Le donne di tutto il mondo hanno avuto orgasmi anche senza tutto questo rumore. Per semplice piacere fisico, per amore, per passione. In ogni caso per essere riuscite, senza fare molto rumore per nulla, a viversi il momento.