giovedì 23 giugno 2011

10 classici della letteratura erotica

I titoli e gli autori culto della letteratura erotica, irrinunciabili per chiunque ami unire il piacere del sesso e quello di leggere. Da Anais Nin al Marchese De Sade, dal Macellaio all'amante di Lady Chatterly, ecco i romanzi hard che non possono mancare nella collezione.


Il delta di Venere, è forse il libro che più di ogni altro - oltre gli indimenticabili Diari - rappresenta lo stile erotico di Anais Nin, scrittrice culto della letteratura erotica del '900. Con i suoiracconti - scritti su commissione per un misterioso committente, lavoro procuratole dall'amico e amante Henry Miller - Anais è in grado di eccitare i sensi e di sondare le più intime profondità dell'animo umano, esplorando anche le più sordide fantasie con grazia e straordinaria potenza.



L'amante, opera di Marguerite Duras, racconta la storia d'amore in parte autobiografica tra un'adolescente francese e un giovane miliardario cinese nell'Indocina degli anni '30. Un racconto che ha scandalizzato e stupito con la sue terribile dolcezza, capace di evocare tutti gli eccessi delle passioni e della gioventù.




Emmanuelle, di Emmanuelle Arsan, è stato pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1967. Da lettura di nicchia è diventato abbastanza rapidamente un best seller mondiale e ha dato vita anche a una serie di film erotici dapprima tratti, e poi ispirati al romanzo. La storia racconta le avventure erotiche, sofisticate e libertine al tempo stesso, della giovanissima moglie di un diplomatico francese a Bankok,eroina sessualmente emancipata e culturalmente cosmopolita, in omaggio al classico binomio erotismo-esotismo.



Fanny Hill - Memorie di una donna di piacere, di John Cleland, risale addirittura al metà '700, a dimostrare che la letteratura erotica non sia di certo un'invenzione moderna. Nonostante sia quindi particolarmente datato, questo romanzo è tanto scabroso, erotico ed intenso da essere considerato a tratti pornografico e in più di 2 secoli non ha mai smesso di turbare ed incantare generazioni di lettori. Fanny Hill infatti è una donna che ama il piacere e celebra le gioie del sesso in ogni modo, ma non perde mai il suo candore, la sua allegria, la sue grazia.



Il macellaio è il romanzo che più di ogni altro ha portato successo e fama alla sua autrice, Alina Reyes, diventano rapidamente un caposaldo della letteratura erotica mondiale. Racconta la storia di una giovane studentessa che viene sedotta da un macellaio e coinvolta in un'avventura erotica tanto eccitante e passionale quanto morbosa...



L'amante Lady Chatterly, di D.H. Lawrence, è uno di quei libri che ha fatto scandalo, generando un violento dibattito. Pubblicato per la prima volta nel 1928 a Firenze, il romanzo non fu osteggiato per le scene erotiche in cui venivano descritte dettagliatamente gli amori di Lady Chatterley, ma per il risveglio culturale e la voglia di libertà femminile che aveva pervaso i primi decenni del '900, espressi dalla protagonista, poco avvezza alla vita da lady e che si innamora del guardiacaccia. In altre parole Lady Chatterly non andava contro il buon costume ma al potere maschile, cosa che ne ha fatto una vera eroina, oltre che un personaggio indimenticabile.


Tra i romanzi erotici, Histoire d'O, pubblicato nel 1954 dall'autrice francese Dominique Aury sotto lo pseudonimo di Pauline Réage, è di certo uno dei più controversi. Il romanzo esplora la dinamiche deirapporti erotici di dominio e sottomissione, raccontando la Storia di O, che per amore di René acconsente a recarsi al Castello di Roissy, dove sarà alla mercé di altri uomini e sperimenterà ogni tipo di pratiche erotiche, in un apprendistato sessuale che la renderà una perfetta schiava. E proprio in questa dimensione di annullamento della volontà che O trova la sua felicità, anche se il suo "padrone" non sarà Renè, ma un altro uomo..


Le età di Lulù, di Almudena Grandes, racconta una l'erotismo a tratti ossessivo, impulsivo, che spinge inevitabilmente la protagonista del romanzo verso qualsiasi forma di trasgressione, come conseguenza di un primo grande amore (con Pablo) coltivato per anni nella distanza e nel desiderio. Il libertinaggio però è una parte fondante del rapporto, e anche quando Lulù cerca di fuggire da quello che era suo marito per farsi una vita propria non può fare a meno di essere attratta da una sessualità sfrenata e torbida...

Il Marchese De Sade è senza dubbio uno degli autori simbolo della letteratura erotica, specie della più scabrosa e "oscura". Tra le due opere più celebri spiccano La filosofia nel boudoir, in cui si narra delle lezioni del precettore Dolmancé, maestro di lussuria e di crimine, che hanno luogo nel "delizioso boudoir" di Madame de Saint-Ange, e Justine, ovvero le disgrazie della virtù, che racconta una Francia in cui dominano il vizio e la corruzione.





Non fa realmente parte della letteratura erotica, eppure è di grande ispirazione. In Tropico del cancro, Henry Miller racconta, con linguaggio fluidamente realistico, la vita e le imprese - incluse quelle erotiche - sue e dei suoi amici nei quartieri poveri della Parigi degli anni '30. Tra alberghetti, postriboli, café e vicoli si snoda così l'avventura/disavventura nel viaggio dentro sé stessi, compresi i desideri più carnali.





Nessun commento:

Posta un commento