martedì 7 giugno 2011

Chi erano le geishe?


Belle, colte, raffinate e seducenti. Erano le geishe dell'antico Giappone la cui leggendaria sensualità è arrivata fino a noi. Prenditi cura del tuo lui tra l'eco di tradizioni passate e qualche trovata contemporanea.

Nell’antico Giappone le geishe erano fanciulle educate, con rigidità e fin da bambine, ad apprendere quello che era, più che un mestiere, un vero e proprio status sociale che le obbligava ad essere sempre belle e curate, sempre eleganti, le obbligava a saper cantare, suonare, recitare versi a memoria, discorrere di filosofia e poesia. Contrariamente a quanto si crede, per quanto sottomesse ai desideri degli uomini che intrattenevano con tale charme, non erano prostitute, non  venivano pagate per fare sesso. Perciò, letteralmente inteso, il concetto di trasformarsi in geisha per una notte comporterebbe una nottata faticosissima in cui dimostrare al tuo lui tutta la tua loquacità, la tua intelligenza ed anche tuta la tua capacità di cantare, suonare e di riprodurre la cerimonia del the. In pratica un provino per Amici di Maria De Filippi più che una notte d’amore. 

Quindi, una volta scissa la credenza popolare dalla realtà di queste figure possiamo sentirci libere di filtrare le informazioni dando vita ad una geisha a modo nostro per sedurre il nostro lui e lasciarlo a bocca aperta. 


Comincia con il prenderti cura di te. 


Dovrai farti trovare bellissima e profumata: corpo liscio (per far ciò comincia con un bagno caldo in cui avrai disciolto alcuni sali da bagno), unghie perfette e laccate, capelli raccolti, cipria chiara, eye liner ben marcato e l’immancabile bocca rosso ciliegia. Se è possibile indossa una vestaglia di seta la cui fantasia ricordi un kimono e per quel che riguarda la biancheria sceglila nera, semplice, anch’essa di seta. Una volta pronta prepara l’ambiente. Riempi la stanza di candele e prepara qualcosa da mangiare che sia possibile consumare anche freddo, magari una coppa di frutta o qualche stuzzichino salato.

Appena lui arriva introducilo a questo gioco con dolcezza. Parla poco, sii ammiccante, fagli capire che l’unica cosa che deve fare e togliersi gli abiti da lavoro e rilassarsi affidandosi alle tue cure. Comincia quindi con il passargli sulla schiena un guanto di loofah per stimolare i sensi. Comincia poi a massaggiargli la testa disegnando dei piccoli cerchi sul suo cuoio capelluto. In pochi minuti sarà del tutto rilassato. Passa allora al massaggio vero e proprio. Spalle, dorso, gambe, piedi. Non trascurare neanche un centimetro del suo corpo.

A questo punto… a questo punto starà a lui prendere l’iniziativa. Dopo tanto impegno sarebbe decisamente impensabile il contrario!

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