sabato 18 giugno 2011

Guido Crepax

  
Nato a Milano nel 1933, Crepaxsi avvicina al mondo del fumetto dopo aver lavorato per qualche anno nel mondo della pubblicità, mondo che non abbandonerà mai insieme a quello dell’illustrazione a tutto tondo. Nel 1963 crea il personaggio che lo ha inserito di diritto tra i grandi della storia del fumetto italiano e internazionale, quella Valentina che passa dall’essere semplice comprimaria a stella di prima grandezza lungo i primi volumi a lei dedicata, grazie alla commistione di erotismo, surrealismo e avventura che  Crepax riesce a infondere alle sue storie.



Ma la grandezza di Valentina e del suo autore sono da ricerca in special modo nella capacità di Crepax di prendere la tavola del fumetto e romperla, capovolgerla, rivoluzionarla divenendo uno degli autori più influenti del fumetto dagli anni ‘60 in poi. Altri personaggi sono stati Anita, Bianca e Belinda e non possono essere tralasciate le molte trasposizioni di romanzi o racconti di autori del passato come Dr. Jekyll e Mr. HideConteDraculaIl Processo di Frankz Kafka o il Frakenstein di Mary Shelley, una delle ultime opere disegnate da Crepax prima che si spegnesse il 31 luglio del 2003, esattamente 4 anni fa oggi.

Il personaggio di Valentina, famosissimo a livello internazionale, ha goduto lungo la sua lunga vita editoriale di una trasposizione cinematografica basata sul volume Baba Yaga e di una versione televisiva con una serie di telefilm andata in onda nel 1988 dove venne interpretata da Demetra Hampton. 


Tre anni dopo la sua scomparsa, la mostra Guido Crepax - Valentina, la forma del tempo è stata dedicata al lavoro del fumettista:


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