martedì 7 giugno 2011

Avete presente le classiche "panterone"?

Le cougar - o in itanglish: cougare - non sono poi tanto diverse, ma non sono neanche lo stesso sensualissimo animale: sono "donne puma", cacciatrici sexy e mature in cerca di prede più giovani - i cubs, cuccioli altro termine per indicare il toy boy - con cui condividere momenti di intimità e divertimento. Un fenomeno che sta letteralmente esplodendo - sul web e non, in particolare nel mondo anglosassone - portando alla riscossa tutte quelle donne che reclamano - anzi, si prendono - una seconda chance, non solo con l'amore, ma soprattutto con l'eros, quello divertente ed appagante.

A differenza delle "panterone" però non è l'aggressività che le contraddistingue, ma la consapevolezza dei propri desideri e il sapere esattamente come realizzarli. In alte parole, le cougar hanno le idee molto chiare sul tipo di vita che vogliono vivere e su come vogliono relazionarsi con gli uomini.

Per farvi un esempio, un prototipo dei cougara potrebbe essere Samantha di Sex and the City, la classica donna matura, attraente e carismatica. La cougar, però, ha delle altre caratteristiche ben definite. Infatti, di solito...


- ha più di 40 anni ( le 30enni sono dette puma, le 20enni cuccioli di cougar)


- è divorziata o separata (meglio ancora se il divorzio garantisce una cospicua rendita)

- è attraente e si prende cura del suo corpo

- è economicamente indipendente

- è una professionista affermata

- è una donna "con le palle", dallo stile di vita elegante e dai gusti piuttosto raffinati

- per "rimorchiare" frequenta siti di dating specifici per cougar e cubs (ad esempio:cougaritalia.com) e discoteche

- ha molti interessi ed è impegnata in molte attività (dal viaggiare a visitare esposizioni d'arte)

- è sicura di sé, estremamente consapevole e perfettamente indipendente

- ha voglia di divertirsi e di vivere una vita intensa ed emozionate

- cerca avventure erotiche ed è sessualmente attiva

- va a caccia di uomini (molto) più giovani di lei

- è single (e le va bene così...)

Il perché, nel mezzo del cammin di nostra vita - o poco più avanti - una donna riscopra, spesso con maggiore soddisfazione, la voglia di essere felice è chiaro: oggi non si vive più in ragione della coppia e una donna dopo il divorzio non è più da conisderarsi "spacciata", per fortuna. Anzi, forte delle esperienze - anche dolorose - passate ha delle carte in più da giocare, si conosce meglio, sa cosa vuole, conosce il suo valore. Per questo risulta più affascinante, e libera di cercare la felicità come meglio crede. Ma il perché una donna decida di diventare una couguara e di intrattenere relazioni passeggere con uomini molto più giovani, resta una questione più controversa, in cui si intravedono delle ombre dietro le scintillanti luci di una nuova vita.

Se, da un lato, noi donne possiamo essere stufe e arcistufe di quegli stessi coetanei che ci hanno annoiate, tradite, o deluse e andiamo alla ricerca di energie positive, di freschezza, di sorrisi, allegria e ottimismo, cacciando giovani uomini che ci corteggino e che ci ammirino, con cui trascorrere ore ed ore di instancabile passione, dall'altro sembra che sotto questo stile di vita un po' da ventenni, ci sia una malcelata tristezza, una voglia di riscatto con la vita e con il tempo, una decisione dettata dalle speranze infrante: dell'amore, voglio solo la parte migliore. Del resto, ne ho avuto abbastanza.



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