sabato 18 giugno 2011

Leone Frollo


Nato a Venezia, Leone Frollo ha sempre abitato nella zona di Rialto. Esordisce nel fumetto nel 1948 con un western. Dieci anni dopo, conseguita la laurea in architettura, inizia una fitta collaborazione con l’agenzia inglese Fleetway, disegnando storie di guerra. Passa successivamente al “fumetto rosa” con una serie per ragazzine e, nel corso degli anni, attraversa vari altri generi, dalla fantascienza all’horror.

In anni più recenti collabora con molti editori, da quelli di nicchia come Glittering Images e Glamour, ai più popolari come Rizzoli e Mondadori per il quale illustra due manuali per imparare le lingue (inglese e francese). Suoi lavori sono pubblicati da varie riviste, anche per ragazzi, come il "Corriere dei piccoli", "Skorpio" e "Lanciostory".

Ma è nell’erotismo che sviluppa maggiormente le proprie attitudini. Negli anni Settanta inizia una lunga collaborazione con case editrici che pubblicano fumetti “per adulti”, disegnando Lucifera, Biancaneve, Naga e altre affascinanti eroine. 

Da ricordare anche la serie Casino, ambientata in una casa di tolleranza parigina del 1898 e basata sulle esperienze delle ragazze di Madame Con.

L’ambiente e i costumi dei primi decenni del Novecento affascinano l’artista anche quando dà vita al capolavoro Mona Street, incentrato sulle avventure erotiche di un’avvenente americanina di Boston appena uscita dal college. 

Dopo questa esperienza artistica, alla quale è particolarmente affezionato, il Maestro di Rialto abbandona il fumetto per dedicarsi totalmente alla illustrazione erotica, mettendo su carta con acquerelli, matite e pastelli colorati, un erotismo elegante che molto deve alle atmosfere rétro, alle suggestioni della belle époque e alla raffinata decadenza di una Venezia che non c’è più.

Gli ultimi fumetti a china sono raccolti nel volume I Signori della Notte e altriracconti: dalle storie di Mona Street, ai racconti per Diva e Playmen comix.

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